Heartinlove e i segreti del Bosco

Il Diario di un Herbana

La via dello yoga e il sentiero Pagano

 

8 Giugno 2025

Forse non c’e’ un  momento preciso in cui accade qualcosa dentro di noi. A volte la scoperta, la presa di coscienza di ciò che siamo, non e’ altro che la lettura di un libro già scritto,  che non abbiamo mai aperto o guardato con attenzione. Se dovessi descrivere il mio percorso spirituale potrei dire che e’ iniziato circa nove anni fa, nella scuola di Yoga  dove tutt’oggi insegno. Ma c’e’ una via del mio percorso che e’ sempre stata li’, accanto a me. Una via fatta di culti, tradizioni e leggende tramandate. Una via ricca di fiori, erbe profumate e folklore celtico che sento risuonare in me. La via spirituale dello Yoga e’ stata la chiave antica per aprire la porta a questa via, proprio come narra la magia che conservano questi oggetti capaci di aprire nuovi orizzonti e svelare misteri nascosti. Cresciuta  in stretta armonia con tutti gli animali, ho sempre contemplato gli elementi della Terra e percepito nella Natura l’esistenza di una coscienza superiore, solo non sapevo che tutto questo avesse un nome. Se quel libro già scritto, oggi avesse un  titolo sarebbe:” La via dello yoga e il sentiero Pagano” a raccontar di due mondi che si rafforzano l’un l’altro e si sposano in un unico cammino. Seppur appartenendo a due sfere diverse, hanno infatti dei punti di contatto. Yoga e’  connessione con il proprio corpo e il proprio spirito alla ricerca di un Se’ piu’ intero, unico. Il Paganesimo e la sua attenzione alla Natura, aiutano a prendere consapevolezza del proprio posto nell’Universo. Entrambi enfatizzano la connessione con gli elementi della Terra ritenendo gli spazi verdi luoghi sacri in cui praticare. Non si nutrono di una religione, ma di un profondo credo del cuore.   Con questa pagina dal mio diario, ho finalmente aperto quel libro e girato quella chiave. Ora sono libera di aprirmi a nuovi orizzonti e svelare misteri nascosti.

  Buona Lettura!

🪶𝓓𝓮𝓷𝓲𝓼𝓮𝓱𝓮𝓪𝓻𝓽𝓲𝓷𝓵𝓸𝓿𝓮

 

Il Fuco di Beltane

Beltane

1 Maggio 2025

Simbolicamente il Sole rappresenta la rinascita, la possibilità di un nuovo inizio. Energia di vitalità e rinnovamento, manifesta la Luce e l’illuminazione, portando con se’ una maggiore consapevolezza. Noto come una Stella, una nana Gialla, costituita per lo piu’ da Idrogeno ed Elio il suo ruolo e’ fondamentale per la vita sul Pianeta.  Con l’arrivo di   Beltane   che si festeggia nella notte tra il 30 aprile e il 1 maggio la  tradizione Pagana, celebra il ritorno della luce dopo i mesi bui dell’inverno, una sorta di benvenuto ai mesi caldi. Il termine “Beltane” deriva dal gaelico “Bealtaine”, che significa letteralmente “fuoco di Bel”, un riferimento al Dio celtico della luce e del fuoco. Secondo la tradizione, un albero (acero, quercia, betulla, abete, frassino od olmo) veniva abbattuto, spogliato da rami e foglie e posto in mezzo al villaggio, per essere poi decorato con nastri e fiori colorati, intorno al quale prendeva vita una danza. Questo passaggio, in cui si accoglie con gioia il potere del sole crescente e si celebra la rigenerazione della natura e’ anche un periodo in cui si onora la fertilità della terra, degli animali e degli esseri umani. Beltane è il fuoco sacro,  rappresenta la luce del sole e il potere della trasformazione. Mi ritrovo in quella luce, nel richiamo di quel fuoco sacro attorno a cui desidero danzare per celebrare la meta’ luminosa dell’anno. In cammino tra le emozioni, percepisco gli incanti di tempi perduti che mai come adesso vivono in me. La pratica dello Yoga e l’insegnamento hanno  reso fluide e rinnovate le mie potenzialità  spirituali e  la magia di Beltane consolida nuovi orizzonti. Sento riecheggiare in me antiche conoscenze che desidero tramandare. Tradizioni a cui sento di appartenere. Quando da bambina  raccoglievo, fiori, erbe odorose e trascorrevo il tempo nei boschi, conoscevo già la strada. Ora mi sento libera di seguire quel richiamo e camminare scalza nel vento. Celebrero’ Beltane decorando il mio altare con  piante sacre, accendero’ una Candela Rossa e una Verde e saluterò l’arrivo dell’Estate gridando: “Bel”!

Felice Beltane!

🪶𝓓𝓮𝓷𝓲𝓼𝓮𝓱𝓮𝓪𝓻𝓽𝓲𝓷𝓵𝓸𝓿𝓮

 

Ostara e l’Equinozio di Primavera

Ostara

18 Marzo 2025

L’avvento dell’ Equinozio di Primavera  rappresenta un momento astrologico importante, di Equilibrio, poiché le ore solari sono uguali a quelle notturne. Una fase di “Rinascita e Trasformazione“ dove la Natura riprende vita cancellando gli spiriti d’Inverno.
Ostara e’ ormai vicino! Si festeggia nei giorni che vanno dal 20 al 23 Marzo e il suo nome deriva dalla dea germanica Eostre. La leggenda narra che la Dea  trovò durante una passeggiata nel bosco un uccello ferito. L’inverno non era ancora passato e preoccupata che, il piccolo uccello non riuscisse a sopravvivere, lo trasformò in una Lepre perché potesse trovare una tana per ripararsi. La Lepre però conservò un aspetto dell’uccello: poteva deporre uova e così decise di offrire in dono alla Dea proprio una delle sue. Ecco perché la Lepre e le uova sono i simboli maggiori di  Ostara. Una festa per celebrare la Primavera e  sbocciare come fiori nella forza del Sole nascente. I sentieri già percorsi sono pregni di energia nuova. Ad ogni passo, mi soffermo ad osservare il cambiamento. Tutto intorno a me ha magicamente preso vita. Distese colorate e Ciliegi fioriti illuminano il mio cammino.  E’ un momento di profonda rinascita, un messaggio di speranza. E’ come se l’Universo ci sussurrasse di non temere, perché anche il buio degli spiriti d’Inverno troverà  la sua luce. E’ una ciclica possibilità che la Natura ci offre per lasciar fiorire la nostra anima. Chiedendo il permesso a Madre Terra inizio la mia raccolta profumata. Accanto a me, tanti Soffioni ricchi di desideri . Fin da bambina ho sempre pensato che soffiandone uno, tutto sarebbe stato magicamente possibile. Il “Soffione” e’ infatti anticamente legato all’idea del desiderio. Si narra che soffiando sul pappo  i desideri espressi possano avverarsi. Secondo una leggenda Irlandese, la sua corolla  e’ la dimora delle Fate, che con l’arrivo dell’uomo sulla Terra, furono costrette a trovar rifugio. Ma per via degli abiti sgargianti, le Fate dovettero trasformarsi in “Denti di Leone”. Questo fiore magico anche se calpestato,  torna sempre in posizione eretta continuando il suo incanto. Proseguo lungo la via del ritorno e ad ogni passo,  percepisco chiaro quel richiamo arcaico  di camminare scalza nel verde e di trovare  rifugio nei boschi dove mi sento protetta e al sicuro. Immersa in questo tripudio di cambiamento e trasformazione affido i miei desideri a quel “Pappo magico”  che ancora oggi, rende tutto  possibile.

Felice Ostara!

🪶𝓓𝓮𝓷𝓲𝓼𝓮𝓱𝓮𝓪𝓻𝓽𝓲𝓷𝓵𝓸𝓿𝓮

 

L’inizio del Cammino

L’inverno abbandona gradualmente le sue sfumature, lasciando lentamente spazio ai colori della Primavera. Tra i rami spogli e i fili di erba secca, i primi fiori iniziano a sbocciare. Adiacenti alla mia  casa, si aprono verdi spazi che decido di scoprire in una camminata  silente come una dolce pratica meditativa. L’aria ancora fresca si armonizza perfettamente con i primi canti degli uccelli e il fruscio delle vecchie foglie.  All’improvviso, come per incanto, il pensiero scivola cosi’ naturale agli anni della mia infanzia, all’adolescenza, alla casa nel bosco  che tanto amavo. La magia del ricordo ci fa vivere alcuni momenti come tiepidi sogni ad occhi aperti. Di quel luogo visualizzo perfettamente ogni cosa. La casa in pietra a due piani,  il tetto di mattoni rossi e la scala esterna. Le lampade ad olio, la luce delle candele e il profumo della stufa a legna; tutti i sentieri che percorrevo ogni giorno per andare in paese mangiando Fragole e More. E’ stato tra quei boschi che e’ iniziato il mio amore per la Natura e gli Animali. Raccoglievo pietre, rami, fiori, erbe odorose che conservavo minuziosamente. Sentivo di poter parlare con la Natura attraverso un linguaggio fatto di energia e colori. E’ per questa mia abitudine che mia madre mi regalo’ il mio primo libro di Erbe. E’ per questo atavico richiamo, questa profonda connessione che anche oggi sono qui!

 

Torno ad abbracciare il momento  presente, ed ecco splendere accanto a me alberi variopinti in tutta la loro maestosità e fiori solitari che sembrano aver fretta di mostrarsi come il Ranuncolo flavagello.
Già nei tempi antichi, questa pianta era conosciuta come l’annunciatore della Primavera . Come un dono precoce di madre Natura , mostra Il suo colore giallo intenso a ricordar l’arrivo del Sole. Allontana gli spiriti d’Inverno preannunciando un momento di rinascita e prosperità e la sua fumigazione elimina  le energie negative. Sulla via del ritorno, mi sento felice di sentire ancora la meraviglia del creato e tutto il suo incanto destinato ad elevare le coscienze. Anche se i tempi dell’ infanzia sono ormai lontani, riecheggerà sempre dentro me, quella casa in pietra a due piani, con il tetto di mattoni rossi e la scala esterna. Le lampade ad olio, la luce delle candele e il profumo della stufa a legna. Questi primi giorni di Marzo, tra le Mimose in fiore e i  raggi del sole, mi sussurrano che sentirsi parte della Natura e’ la piu’ antica e profonda forma di spiritualità

🪶-𝓓𝓮𝓷𝓲𝓼𝓮𝓱𝓮𝓪𝓻𝓽𝓲𝓷𝓵𝓸𝓿𝓮-